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Scarpe Antinfortunistica: come scegliere quelle giuste

Scarpe da lavoro: guida alla scelta

Le scarpe antinfortunistica sono calzature progettate per la sicurezza sul posto di lavoro e per la tutela di alcune categorie di lavoratori (per esempio operai, meccanici, idraulici, elettricisti, personale ospedaliero) esposti a rischi fisici o chimici.

Nelle strutture sanitarie, per assistere, operare e accudire i pazienti, i lavoratori passano molto tempo in piedi o a camminare da un reparto ad un altro.Sono necessari quindi delle calzature ortopediche, che hanno di solito la forma di zoccolo.

All’interno dell’ordinamento italiano, il Decreto Legislativo n° 626/94 (poi confluito nel Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. 81/2008) elenca le calzature inadeguate portate dai lavoratori tra i fattori di rischio individuale nel luogo di lavoro.

I vari tipi di scarpe antinfortunistica vengono inoltre elencati tra le attrezzature di protezione individuale del lavoratore. Scegliere quelle giuste è quindi fondamentale per proteggersi e lavorare con serenità.

La classificazione delle scarpe antinfortunistiche secondo la norma europea EN 20345 è la seguente:

  • SB, modello base con puntale rinforzato in acciaio, suola antiscivolo resistente agli idrocarburi e al petrolio.
  • S1, che rispetto alle SB hanno la suola antistatica che assorbe gli urti sul tallone;
  • S2, con la tomaia idrorepellente, adatta a chi lavora all’esterno;
  • S3, che rispetto alle S2 hanno la suola antiperforazione;
  • S4, sono in gomma e resistono agli idrocarburi;
  • S5, sono in gomma, resistono agli idrocarburi, hanno una lamina antiforo e la suola con tasselli o scolpitura.

La “S” sta per “safety“, sicurezza in inglese, e la “P” nella sigla indica la presenza della suola antiperforazione.

Anche il datore di lavoro (o chi per lui è responsabile del luogo di lavoro) deve assicurarsi che i lavoratori indossino le scarpe adeguate, che seguano i corsi di sicurezza sul lavoro e che tutte le precauzioni vengano messe in atto.

Per un focus sulle singole parti che compongono una scarpa da lavoro rimandiamo al sito https://scarpeantinfortunisticheshop.com .

Scarpe antinfortunistica donne

Per le donne esistono modelli progettati specificamente per il piede femminile. Sono solitamente più leggere, comode e, per coloro che non vogliono rinunciare a mostrare un tocco di personalità nelle calzature anche a lavoro, dal design più femminile.

Di solito le scarpe antinfortunistica per donne hanno colori più vivaci ma mantengono comunque una certa sobrietà. Anche se i design riproducono perlopiù le forme delle comuni scarpe da ginnastica, la sicurezza resta al centro della progettazione, non dimenticando la comodità e la stabilità.

Il top di gamma sono le RedLion U Power Verok S1P SRC, che con la suola hi-tech con inserti d’Infinergy®, garantisce ai piedi comfort e reattività. Sono molto flessibili grazie alla suola leggera ed elastica e alla tomaia morbida pelle scamosciata soffietto in nylon imbottito.

La fodera WingTex a tunnel d’aria permette alla scarpa di avere una elevata traspirabilità, con microcellule che assorbono e disperdono l’umidità.L’intersuola è in soffice poliuretano espanso e il puntale Airtoe Aluminium con membrana traspirante consente l’eliminazione del sudore sotto forma di vapore acqueo.

Scarpe antinfortunistica alte

Quando è necessaria una protezione maggiore del piede, diventano necessarie le scarpe antinfortunistica alte, cioè quelle che proteggono il piede fino alla caviglia.Sono di solito adatte per i lavoratori dell’ industria meccanica, di quella edilizia, della carpenteria, della logistica e per gli artigiani.

Un modello a titolo di esempio: le Ducati-FTG Valencia S3 SRC. Il design è tra i più ricercati e accattivanti in commercio, studiate per lavoratori dell’ industria di microelettronica, a contatto con materiali ed ambienti ad alto rischio incendio. 

La tomaia in microfibra-MESH con imbottitura al malleolo assicura una maggiore protezione al piede.

Quali sono quindi i migliori modelli di scarpe antinfortunistiche?

Le migliori scarpe antinfortunistiche devono avere tra le caratteristiche la leggerezza, il miglior equilibrio possibile tra flessibilità e rigidità (per offrire comfort e stabilità al tempo stesso), elevata traspirabilità e impermeabilità ed avere una suola antiscivolo che assorba l’energia nella parte del tallone.

Vediamo di seguito alcuni esempi:

  • Cofra Petri S1

Molto più simile ad un paio di sneakers che ad un classico paio di scarpe antinfortunistica, questo modello ha la tomaia e il tessuto esterno in tessuto Breatex con tessitura 3D, altamente traspirante e Microtech.

La fodera interna è invece 100% poliestere, tridimensionale, traspirante, antibatterico, assorbente e deassorbente e antiabrasione. La soletta è realizzata in poliuretano profumato e garantisce l’assorbimento dell’energia e un grip elevato. La lamina non metallica favorisce la flessibilità e la punta in alluminio con pelle antiabrasione la protezione.

Tuttavia, se svolgete una mansione che vi porta a contatto con l’acqua è meglio scegliere un altro modello poiché questo non è impermeabile.

  • Goodyear GYSHU1503

Anche questo modello somiglia ad una scarpa di uso comune ed è uno dei più venduti. Sono scarpe leggerissime e hanno la soletta interna in tessuto antibatterico ed estraibile.

La suola esterna è antiscivolo con lamina antiforo. La tomaia è sintetica, antistatica e combina tessuto e pelle.

  • Diadora Glove II Low S3 HRO SRA

Sono diventate un classico e sono diffusissime sia in Italia che all’estero. Sono comode, idrorepellenti e particolarmente resistenti alle sostanze chimiche. Ideali per chi lavora nell’artigianato, nella logistica, nell’ industria e nelle officine, nel settore delle costruzioni o per gli impiantisti, questo modello presenta il plantare estraibile in EVA perforata, con inserto shock absorber e anti-perforazione K SOLE. La protezione del tallone è in poliuretano termoplastico (TPU).

Adesso, sei pronto per acquistare le tue scarpe da lavoro!