Quanto costa ristrutturare un bagno: Idee, consigli e prezzi

Il bagno è un ambiente che si caratterizza per il suo uso continuato nella vita quotidiana di ogni casa. Se a ciò si aggiunge una progressiva usura dovuta all’umidità, è facile capire perché si tratta della stanza di casa più spesso soggetta a ristrutturazione.

Il momento della riforma è l’ideale per fare in modo che questa stanza sia funzionale e confortevole a seconda delle necessità familiari, e che si integri perfettamente con il tuo stile e con ciò che la tua casa trasmette. Lo scopo è sempre quello di trovare l’equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica.

Tuttavia, lo scoglio principale riguarda il budget. Il bagno è, infatti, anche la stanza più costosa da ristrutturare ma, con una buona pianificazione, è possibile non andare con le finanze in rosso. Facciamo quindi una panoramica sulle voci di spesa da affrontare quando si pianifica la ristrutturazione del bagno.

Ristrutturazione bagno: quale budget considerare?

In questo senso, prima di entrare nel vivo della ristrutturazione, bisogna fare uno studio approfondito dei prezzi e non commettere l’errore di scegliere il più economico. A lungo termine, questa strategia potrebbe costarti.

Si consiglia di valutare bene l’estetica e investire nella qualità dei materiali, dei mobili e dei sanitari in modo che durino a lungo, non passino di moda e non si deteriorino rapidamente. In questo modo eviterai di dover affrontare una nuova ristrutturazione dopo pochi anni.

Si consiglia di richiedere 3 preventivi da confrontare prima di prendere una decisione. Naturalmente, l’entità del preventivo dipenderà  dai metri quadri del bagno e dalle qualità dei materiali. Una valutazione approssimativa sarebbe la seguente: per un bagno di 4 mq il budget si aggira sui 4.300 euro; per uno di circa 5 mq, circa 4.800 euro; mentre per uno di 6 mq circa 5.500 euro.

Demolizioni e rimozione detriti hanno un costo che può arrivare fino a 600 euro. Ciò include la demolizione di piastrelle, rivestimenti e intonaco, la rimozione dei servizi igienici e lo smontaggio della porta e accessori e degli accessori, nonché la rimozione dei detriti e il trasporto in discarica autorizzata, che genera canoni che devono essere inclusi.

D’altra parte, dobbiamo tenere conto del rinnovamento degli impianti. Per gli impianti idraulici (rubinetti, wc, ecc.) si possono spendere circa 1.500 euro. Dipende da quanti anni ha il bagno e cosa deve essere cambiato. Nel frattempo, il prezzo dell’installazione dell’impianto elettrico può aggirarsi intorno ai 700 euro. E a questo si può aggiungere la somma del costo del riscaldamento, circa 200 euro.

Il rivestimento del bagno, per quanto riguarda pareti e pavimenti, può costare in media tra 1.500 e 2.000 euro, mentre l’incorporazione di un controsoffitto può costare circa 140 euro. Sono cifre di cui devi tenere conto.

Ultimo ma non meno importante, c’è la selezione di servizi igienici e accessori, dove puoi spendere fino a oltre 2.000 euro. Dipende dal tuo budget e dai tuoi gusti.

Qualità dei materiali: quanto influisce nella ristrutturazione del bagno?

Il tipo di materiali che deciderai di utilizzare aumenterà o diminuirà notevolmente anche il prezzo totale della ristrutturazione del tuo bagno. Tieni presente che è sempre preferibile cercare materiali in grado di resistere all’umidità che solitamente prevale in questo tipo di ambiente. Tuttavia, all’interno di questa categoria la fascia di prezzo è enorme.

Ad esempio, mosaici e rivestimenti ceramici possono costare circa 30 euro al metro quadro. Il prezzo delle piastrelle, invece, è compreso tra 15 e 30 euro al metro quadro. E se andiamo all’altro estremo, uno dei materiali più costosi, ma anche il più utilizzato per affidabilità e finitura, è il microcemento.

Normalmente costa da 70 euro al mq. Per le stesse piastrelle puoi trovare prezzi a partire da 14 euro al metro quadro, fino a 40 o 50 euro al metro quadro se parliamo di alta qualità. Valuta anche se acquistare o meno i profili in alluminio di finitura per spigoli e bordi di piastrelle e rivestimenti. Se non sai di cosa si tratta, puoi approfondire e scoprire maggiori informazioni sui profili per piastrelle visitando il sito di Minerva Profili.

In ogni caso, la scelta finale dipenderà dai tuoi gusti personali e dal budget che vorrai destinare a questo scopo. Per evitare di scegliere la piastrella sbagliata, è meglio chiedere un preventivo per la piastrellatura presso vari negozi di ristrutturazione o grandi magazzini di materiale da costruzione.