Come e perché difendersi dalle punture di zanzara

Ogni anno di sicuro desideri che arrivi l’estate perché sei ansioso di spalancare le finestre di casa e permettere ai tuoi adorabili amici volanti, le zanzare, di entrare e pungerti.
Questo ironico esordio è servito per catturare la tua attenzione, perché siamo certi che nessun essere umano ha mai nemmeno per scherzo formulato un simile pensiero per i motivi che tutti conosciamo: chiunque di noi odia essere svegliato di notte dall’intollerabile ronzio delle zanzare, per non parlare di quei pomfi pruriginosi con i quali ci si risveglia al mattino a seguito delle loro punture.
Purtroppo in molti ignorano che le zanzare costituiscono anche un grave rischio per la salute perché sono in grado di trasportare e trasmettere attraverso le loro punture diverse malattie pericolose per l’uomo.
La più nota di tutte è senz’altro la malaria, che uccide centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, ma ce ne sono altre che sono presenti anche in Italia e negli ultimi anni si sono sviluppate con dei focolai anche abbastanza estesi. Ci riferiamo al virus del Nilo occidentale, simile all’influenza con alcune conseguenze persino sul sistema nervoso; c’è poi il virus zika che oltre a febbre e dolori articolari è accompagnato anche da eruzioni cutanee; anche la febbre dengue può essere mortale come quella malarica, e infine c’è la febbre gialla.

Come si possono evitare le punture di zanzara?

Per difenderti dalle punture di zanzara devi attuare delle precise strategie e devi conoscere a fondo il tuo nemico, così da evitare comportamenti errati e riuscire anche a tenerle lontane da te.
Sapevi ad esempio che le zanzare sono attratte, oltre che da precisi odori corporei, dal movimento e dal calore? Sono questi i motivi per cui se stai compiendo dell’attività fisica diventi per loro un bersaglio perfetto e una appetibile preda! Se per esempio stai svolgendo dell’attività fisica nel tuo spazio verde privato e non hai mai pensato di installare un sistema antizanzare da giardino non devi stupirti del loro assalto, perché anche l’acido lattico e l’anidride carbonica sviluppate dal tuo organismo sono per loro attrattivi come il miele per le api per restare in tema di insetti. Se non vuoi rinunciare a fare sport per dimagrire e stare bene con te stesso devi sapere che per difenderti, oltre a dei rimedi di tipo meccanico che funzionano all’aperto, hai anche altre soluzioni naturali che puoi adottare.

Coltivare piante antizanzara

Per tua fortuna ci sono alcuni odori e profumi intensi emanati da specifiche piante che l’olfatto umano apprezza mentre per le zanzare sono insopportabili e costituiscono dei repellenti naturali che ti consentiranno di tenerle alla larga in maniera innocua per l’ambiente. Tra le piante in oggetto possiamo citare il basilico, la lavanda, la calendula e soprattutto la ben nota citronella sui quali estratti si basano anche le candele ed altri diffusori di aromi. In un giardino ben curato e con una bella vegetazione rigogliosa le piante elencate saranno anche degli ulteriori elementi decorativi.

Sfruttare le essenze naturali

Proprio per evitare di ricorrere a dei repellenti di natura chimica che possono risultare irritanti non solo per la pelle ma anche per le mucose respiratorie è sempre la natura, con le sue infinite risorse, a venire in tuo soccorso.
Gli olii essenziali con la loro forte concentrazione rappresentano una efficacissima misura di contrasto, e ne bastano poche gocce diluite in acqua da spruzzare poi sul corpo e perché no anche sugli abiti per creare una barriera protettiva attorno a te. I migliori olii essenziali contro le zanzare sono quello di eucalipto e di citronella, ma anche quello di lavanda e persino il più multiuso di tutti, il Tea Tree Oil. Non puoi certo pensare di costruire attorno a te una cupola di vetro ed evitare ogni tipo di contatto con l’ambiente circostante solo per il timore delle punture di zanzara, ma come abbiamo spiegato le contromisure esistono.

La prevenzione

Ai rimedi appena elencati deve sempre essere affiancata una strategia di prevenzione e di lotta alle zanzare contro la loro sbalorditiva capacità di riproduzione. Devi sapere infatti che, dopo aver succhiato il tuo sangue ed essersene saziata volando via, la zanzara trova un luogo dove elaborare le proteine assunte delle quali ha bisogno per produrre le sue uova. La deposizione di queste ultime, in un numero impressionante che raggiunge fino a 300 alla volta, avviene in acqua.
Ecco il motivo per cui, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, è buona regola non lasciare mai incustoditi all’aperto contenitori o recipienti con dell’acqua o che possano raccogliere quella delle piogge. Più l’acqua è stagnante e meglio è per le zanzare, ed ecco dunque spiegato anche perché i tombini e le grate stradali, che attraverso le caditoie mettono la superficie in comunicazione con la rete fognaria per farvi defluire l’acqua piovana, sono oggetto di periodici interventi di disinfestazione. L’uso di larvicidi chimici si rende necessario da parte degli enti pubblici proprio per contenere una proliferazione delle zanzare che può raggiungere livelli esponenziali, anche se andrebbe in realtà ricercato un migliore compromesso tra la tutela della salute e della sicurezza pubblica e quella dell’ecosistema.