L’importanza della sicurezza sul lavoro passa anche dall’abbigliamento antinfortunistica
La sicurezza sul lavoro è ancora oggi uno degli argomenti più dibattuti in assoluto. Si tratta di un argomento decisamente importante che, però, molto spesso viene incoscientemente sottovalutato, dando vita a incidenti sul lavoro.
Tutti i lavoratori impegnati in alcuni settori dovrebbero essere forniti, tra le tante cose, di abbigliamento antinfortunistico. Giubbotti, gilet, tute ma anche scarpe antinfortunistiche: si tratta di dispositivi il cui scopo è quello di proteggere l’incolumità dei lavoratori, cercando di non mettere a repentaglio la loro salute e, nei casi più estremi, la loro vita.
Abbigliamento e scarpe antinfortunistiche: la normativa
Quando si parla di scarpe antinfortunistiche e di abbigliamento da lavoro si parla dei cosiddetti DPI. Cosa sono e perché risultano importanti per la tutela del lavoratore? Si tratta, nello specifico, di dispositivi per la protezione individuale ed è con questo termine che si va a indicare ogni elemento che il lavoratore deve indossare al fine di proteggersi e limitare quelli che sono i danni alla propria salute e alla propria vita.
Tra questi dispositivi, come detto, rientrano scarpe ma anche indumenti ad alta visibilità e adatti al tipo di lavoro che si va a svolgere. Questi devono avere sempre alcune specifiche caratteristiche: devono essere omologati con quella che è la normativa vigente e devono essere utili per la protezione della vita del lavoratore.
Se si pensa che solo gli operai sui cantieri debbano indossare questo tipo di abbigliamento ci si sbaglia, perché anche il personale medico e il personale di cucina sono chiamati a indossare dei D.P.I come, ad esempio, delle scarpe antinfortunistiche specifiche.
Se ci si domanda come scegliere le scarpe antinfortunistiche si deve ricordare che la qualità delle stesse deve essere il primo parametro da prendere in considerazione. Leggendo, ad esempio, la recensione delle scarpe antinfortunistiche Beta si intuiscono quelle che sono le caratteristiche che questi elementi devono avere. Devono essere sicure, riparare da urti e movimenti che possono mettere in pericolo la salute del lavoratore e devono essere in linea con la normativa vigente.
Cosa ci dice quest’ultima? Che il datore di lavoro deve sorvegliare che tutti i suoi dipendenti indossino i D.P.I., provvedendo alle giuste condizioni igieniche di questi ultimi e, quando necessario, alla sostituzione. Si tratta di sicuro di un mondo decisamente complesso e di norme che devono essere interpretate in maniera corretta, così da non provocare infortuni sul lavoro o danni di vario tipo alla salute dei lavoratori.
La scelta delle scarpe antinfortunistiche giuste così come quella di ogni altro dispositivo finalizzato all’incolumità del lavoratore deve essere sempre fatta con attenzione, optando solo per i migliori fornitori e i migliori brand che producono questo tipo di abbigliamento. Non si può effettuare una scelta alla leggera, pensando che si tratti di scarpe o indumenti di uso comune.
Non solo: sarà necessario tenere sempre a mente che questo dell’abbigliamento antinfortunistico non è una moda e che, soprattutto, non si tratta di una scelta personale che, quindi, può essere lasciata al libero arbitrio, bensì di un obbligo. Chi viene esposto a dei rischi, più o meno presenti e più o meno gravi, sul posto di lavoro ha l’obbligo di indossare dell’abbigliamento e delle scarpe il cui scopo è quello di proteggerne la salute.