Massaggiatore professionista, i pro e contro per il mestiere del futuro
Una passione che si trasforma in professione? È successo tantissime volte e il massaggiatore professionista fa parte di questo gruppo di mestieri. Empatia e voglia di studiare sono due dei fattori richiesti, ma quali sono i pro e i contro di una professione sempre più richiesta dalle strutture? Vediamolo insieme.
La passione per i massaggi si trasforma in mestiere?
Come accennato, la passione per i massaggi può trovare sbocco nel mondo professionale. Non ci sono limiti di età e questo mestiere è rivolto a chi desidera un cambiamento nella propria vita.
Il lavoro del massaggiatore è versatile, divertente e di grande interesse. Sempre più persone oggi desiderano staccare la spina e dedicare un’ora ad un massaggio rilassante. Questo è solo uno dei trattamenti che si possono fare, perché un massaggiatore è chiamato a svolgere un corso base e scegliere la sua specializzazione in vari ambiti (olistico, estetico, benessere, sportivo e così via dicendo).
Alla parte professionale si aggiunge quella personale, con caratteristiche imprescindibili che portano un semplice appassionato a diventare un professionista del suo settore. Ovviamente per diventare un massaggiatore professionista è consigliato valutare la normativa legale e la burocrazia vigente, così da scegliere tra un lavoro autonomo o come dipendente. Le due scelte prendono due strade differenti, ma in ogni caso si potrà svolgere la propria professione al meglio.
Massaggiatore professionista, i pro e i contro
Quando si diventa un massaggiatore professionista, i dubbi sono sempre tantissimi. Tra i pro possiamo evidenziare:
- Le offerte di lavoro per questa figura sono tantissime, con un aumento notevole previsto entro il 2026 (secondo alcune stime statunitensi). In Italia è un mestiere che non vede alcun limite, scegliendo le modalità e anche il luogo di lavoro essendo versatile e applicabile in più ambiti;
- Per chi desidera formarsi anche in altre specializzazioni, il soggetto interessato non dovrà far altro che studiare e trovare la sua strada. Il massaggio olistico, per ora, in Italia non prevede una abilitazione ma è comunque possibile studiare teoria e pratica;
- Si possono scegliere orari e giorni di lavoro come si preferisce, così da regalare tempo e professionalità a tutti i clienti. Questa versatilità permette di poter anche svolgere un altro lavoro o adattare alla perfezione il ruolo di genitore;
- Come accennato, la versatilità permette anche di poter continuare a studiare specializzandosi in quello che si desidera e migliorando sempre di più la professione;
- Si può viaggiare nel mondo, scegliendo la giusta collocazione e la propria strada tra le tantissime a disposizione.
Chi intende trasformare una passione in mestiere, deve valutare anche i contro. Tuttavia, gli aspetti negativi che possono esserci sono di gran lunga superati dai benefici che si hanno con la flessibilità, potenziale guadagno e il continuo contatto con le persone.
Per fare maggiore chiarezza, lavorare come massaggiatore esperto richiede:
- Concentrazione, positività e forza. Non sempre questi tre fattori sono facili da mantenere, considerando il contatto con persone di diverso tipo e un lavoro manuale continuativo;
- Orari flessibili ma limitati, cercando di accontentare tutti i clienti che necessitano di un massaggio e di un trattamento. È bene avere una predisposizione per l’organizzazione e sapersi fermare quando necessario;
- I primi tempi è necessario fare pratica, magari incontrando anche un ambiente di lavoro difficile se si sceglie la strada del dipendente. Se è solo una fase, sicuramente si potrà superare senza intoppi.