Massaggiatore professionale: burocrazia e normativa legale

Diventare un massaggiatore professionale è uno dei sogni di tantissime persone. Ma prima di intraprendere questa professione, la domanda è sempre la stessa: come si fa e quali sono gli aspetti legali di cui tener conto?

Ecco tutto quello che bisogna sapere per svolgere la professione di massaggiatore professionista.

Come si diventa massaggiatore professionista?

Se non è solo un hobby ma bisogno di trasformare la propria passione in un mestiere vero e proprio, il soggetto interessato deve svolgere un corso certificato.

A tal proposito la  scuola massaggio professionale a Genova si occupa di formazione completa dalla A alla Z. ArteCorpo è presente anche a Torino, Alessandria, La Spezia, Savona e Recco così da consentire a tutti di poter realizzare il proprio sogno.

La Scuola è accreditata dal Ministero della Salute/AGENAS ed è un centro AICS CONI che mette insieme passione, cultura e grande professionalità per il mestiere più richiesto del momento.

Lo staff preparato e attento a tutti i dettagli, dedicherà varie sessioni teoriche e pratiche atte alla formazione completa. I requisiti? Passione, empatia e una grande voglia di arrivare a più clienti possibili. Ricordarsi sempre che le persone si affidano e si fidano del professionista!

Dove lavora un massaggiatore professionale

Il massaggiatore professionista può lavorare in diversi ambiti e categorie. Dai centri estetici sino alle navi da crociera, passando dagli hotel e arrivando ai villaggi turistici. Insomma, questa è una professione che porta in giro per il mondo e opera anche a livello nazionale.

Ma un massaggiatore certificato e professionista può svolgere la sua professione anche in un centro massaggi oppure diventare titolare della stesso. La varietà e possibilità di poter gestire la propria carriera è veramente tanta, così come la versatilità. I massaggiatori professionisti, di norma, sono specializzati in un ambito ma nulla vieta nel tempo di prendere più strade – alternative o meno che siano.

Professione massaggiatore: quali sono gli aspetti legali

Gli aspetti legali legati a questo mestiere si differenziano a seconda della specializzazione, se si vuole o meno essere lavoratori dipendenti e quali siano i vari obiettivi finali.

La premessa doverosa è una, infatti un operatore specializzato non è un lavoratore sanitario o eroga prestazioni di questa tipologia. Per tanto non è un medico e non è un terapeuta (deve specializzarsi verso questo tipo di professione).

In linea generale, il massaggiatore di benessere e olistico non è:

  • Massofisioterapista
  • Fisioterapista
  • Massoterapista
  • Osteopata – Chiropratico

La figura professionale del massaggiatore è riconosciuta per legge e considerata un’attività legittima come da Costituzione italiana vigente. È necessario svolgere un corso e avere un certificato che evidenzi l’avvenuta formazione teorica e pratica.

Se poi il soggetto interessato vuole svolgere la sua professione da privato dovrà avere una Partita IVA, mentre per chi vuole aprire un centro massaggi è necessario svolgere le procedure burocratiche richieste.

Chi opera nel benessere è un lavoratore autonomo e non una azienda, per questo non è richiesta l’iscrizione alla C.C.I.A.A. C’è anche la possibilità di optare per un lavoro autonomo con regimi agevolati a seconda del proprio obiettivo finale.