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I costi degli edifici prefabbricati in legno

Gli edifici prefabbricati in legno, come abbiamo sicuramente già avuto modo di vedere, presentano numerosi vantaggi anche a confronto delle classiche case basate sul calcestruzzo. Eppure si dice che i costi, quantomeno di costruzione e ristrutturazione, siano più elevati a confronto delle case cosiddette “normali”: è la verità o anche questo, come quello della sicurezza, è un semplice pregiudizio? Quali sono tutti i costi da affrontare per poter vivere in una casa passiva ed ecologica come se stessimo vivendo in una casa normale?

In primo luogo parlare di normalità, come se l’edificio prefabbricato costituisse un altro tipo di stile di vita e di abitazione, è fuorviante: si tratta solamente di una scelta differente, più ecologica e adeguata a coloro che amano lo stile in legno o che sono, per l’appunto, ambientalisti.

Per il discorso dei costi invece, nel caso scegliessimo la variante delle ‘chiavi in mano‘, ossia riguardante una casa prefabbricata ma già costruita e messa in piedi, pronta per essere abitata, le cose saranno molto più semplici ed economiche in quanto dovremo farci carico soltanto dei costi dell’installazione del citofono, del riscaldamento e degli impianti elettrici, delle rubinetterie oltre che del bagno e delle tapparelle. In pratica ci sarà solo una lieve differenza rispetto a quella delle classiche case in calcestruzzo.

Case prefabbricate, la soluzione chiavi in mano

Se invece si parte da zero e dunque non si opta per il metodo delle chiavi in mano, bisogna affrontare ben altro discorso in quanto sarà necessario affrontare tutte le procedure di montaggio della casa stessa, gli interventi di trasporto, la costruzione di tutte le pareti, tetto compreso, nonché la fornitura di tutti i materiali con i quali verrà effettuata questa costruzione.

Insomma, nel suddetto caso si parte letteralmente da zero quindi viene da sé che ogni cosa presente in casa dovrà essere inserita da noi: l’installazione della caldaia sarà a nostro carico e, alla fine di questo percorso che non sarà poi tanto lungo, dovremo sobbarcarci anche lo smaltimento di tutti quei materiali che durante i processi di costruzione, installazione e montaggio non sono stati utilizzati.

Non sarà una cosa molto complicata e potremo chiedere supporto anche all’impresa con la quale abbiamo messo in piedi il nostro edificio prefabbricato in legno.

Da ricordare che sarà possibile richiedere una sorta di mutuo: le procedure saranno leggermente diverse a confronto di quelle da affrontare per la casa classica, ma si potrà richiedere un finanziamento dimostrando l’edificabilità della casa e il terreno dove sarà montata.