Che cosa è la tricopigmentazione
La perdita di capelli è un problema (tipicamente maschile, ma non solo) che coinvolge sempre più persone e anche molto giovani.
La perdita di capelli è in genere condotta ad una condizione, l’alopecia androgina, che come si desume dal nome è molto diffusa fra gli uomini. Perdere i capelli o subire un diradamento degli stessi, specie in giovane età, è assai frustante e può essere vissuto molto male da molte persone, che di conseguenza cercano dei rimedi.
Il problema ha una base genetica e ad oggi non sono note delle soluzioni.
Purtroppo ad oggi non esistono dei rimedi in grado di bloccare la perdita di capelli o di farli ricrescere, checché se ne dica: unica alternativa sembra essere allora il trapianto di capelli (doloroso, costoso e non sempre efficace) oppure la tricopigmentazione, assai meno costosa e non dolorosa e molto utile.
La tricopigmentazione consiste, come si suol dire, in uno speciale tatuaggio che viene fatto sulla nuca per riprodurre dal punto di vista ottico la presenza dei capelli. A differenza quindi del trapianto di capelli, la tricopigmentazione non comporta alcuna terapia per la ricrescita dei capelli, ma permette di ottenere un rimedio immediatamente efficace e visibile, riproducendo la presenza dei capelli. La tricopigmentazione di conseguenza è una buona soluzione sia per chi soffra di calvizie totale (consente di riprodurre l’effetto rasato sulla nuca) che per chi abbia qualche diradamento dei capelli, o per chi voglia nascondere delle cicatrici in testa.
Cresce, in questi anni, il numero di persone che cerca informazioni sulla tricopigmentazione, una soluzione assai meno costosa, impegnativa e dolorosa del trapianto di capelli e che permette di vedere da subito i risultati: non solo, ma la tricopigmentazione è anche reversibile.
La tricopigmentazione non è un tatuaggio
La tricopigmentazione non può essere considerata un semplice tatuaggio fatto sulla nuca. Innanzitutto, solamente degli specialisti con esperienza nel settore possono condurre i trattamenti di tricopigmentazione.
In secondo luogo, si utilizzano dei pigmenti naturali che sono riassorbibili perché la tricopigmentazione non è un trattamento permanente; infine, si usano speciali aghi molto sottili che permettono di inserire alla giusta profondità, e con giusta dimensione, il pigmento.
I vantaggi della tricopigmentazione sono davvero molto numerosi. Si tratta di un trattamento che non costa eccessivamente, i cui risultati sono subito apprezzabili, appena usciti dalla seduta. Non è doloroso ed è sicuro, inoltre è sempre possibile tornare indietro se si cambia idea e non si vuole più i capelli tatuati. L’effetto finale è molto realistico e di conseguenza la tricopigmentazione permette di ritrovare la fiducia in sè stessi!
Quando è utile la tricopigmentazione
Quando è utile la tricopigmentazione? Quando questo trattamento è particolarmente indicato per tamponare il problema della calvizie e della perdita dei capelli? Noi ne abbiamo parlato con i responsabili di una nota clinica di Padova che che è specializzata nella tricopigmentazione clinica a cui si rivolgono anche persone delle vicine province di Verona e Vicenza. Gli esperti ci spiegano che le persone che si rivolgono a loro per i trattamenti di tricopigmentazione sono soprattutto persone che non hanno intenzione di affrontare un costoso e doloroso trapianto dei capelli: hanno da risolvere ad esempio delle piccole calvizie localizzate o lo stempiamento, e preferiscono farlo per mezzo di una soluzione più rapida.
La tecnica della tricopigmentazione è ideale per chi voglia riconquistare fiducia in sè stesso e tornare a vedersi come una volta, per chi voglia coprire piccole e grandi cicatrici ed anche per le donne che perdono i capelli.
In generale, la tricopigmentazione se svolta da professionisti del settore è assolutamente efficace e sicura, duratura nel tempo.
Se però si sceglie di tornare sui propri passi, non c’è problema: l’effetto della tricopigmentazione infatti svanisce nel tempo.