Tipologie e modelli di tappeti come orientarsi
Il tappeto non è solo un complemento d’arredo, ma può essere una vera e propria opera d’arte.
Ovviamente stiamo parlando di manufatti pregiati di alta qualità, ad esempio i tappeti persiani e orientali, per i quali è fondamentale rivolgersi a venditori affidabili, come Zarineh. Si tratta di un’azienda leader fondata a Roma nel 1956 che importa manufatti pregiati (tra cui persiani, afghani, indiani, caucasici, marocchini, turchi, orientali, pakistani, rumeni), sia antichi che moderni.
Come riconoscere un tappeto di pregio?
Se sei alla ricerca di un tappeto di alta qualità sicuramente la tua mente starà focalizzando dei tappeti antichi persiani, orientali o marocchini, realizzati con tecniche tradizionali e materiali di pregio.
Tuttavia, può essere difficile capire a primo sguardo le peculiarità e le differenze tra i vari modelli e sincerarsi dell’effettivo valore. Vediamo, quindi, come puoi orientarti tra tutte queste tipologie di tappeti. Un tappeto di qualità deve presentare alcune caratteristiche fondamentali: la trama ben stretta, i nodi molto fitti, la frangia facente parte del tappeto (e non applicata in un secondo momento) e il disegno limpido e con colori vividi. La seta è indubbiamente il materiale più pregiato, è resistente e conferisce una luminosità unica, seguita dalla lana di agnello. Altri materiali molto utilizzati sono la lana di pecora, di cammello e di capra. In molte tipologie di tappeti, ad esempio quelli persiani, la trama è invece solitamente realizzata in cotone.
Tipologie di tappeti
Tra le principali categorie di tappeti possiamo distinguere:
- Tappeti Persiani: sono caratterizzati dalla presenza di molti nodi, rigorosamente fatti a mano, una trama e ordito in cotone e vello di lana pregiata o seta. Il decoro principale è solitamente un medaglione centrale, accompagnato da disegni floreali o geometrici.
- Tappeti Cinesi: si differenziano molto a seconda che si tratti di tappeti moderni oppure antichi. I primi sono realizzati meccanicamente e presentano un ordito doppio e motivi floreali o di ispirazione persiana. Quelli antichi, invece, sono caratterizzati da un ordito composto da fili sottili e un vello ruvido e spesso, con nodi grandi e motivi religiosi.
- Tappeti Afgani: sono realizzati interamente in lana e con la tecnica del nodo persiano, (annodatura con densità massima di 230.000 nodi al mq.) Presentano motivi geometrici e fiori stilizzati, principalmente nei toni del rosso scuro, blu e ocra.
- Tappeti Pakistani: apparentemente simili a quelli in seta, sono in realtà prodotti con filato di lana australiana. Il colore più uilizzato è il rosso e l’inconografia è influenzata dalla tradizione tessile dei paesi vicini.
- Tappeti Caucasici: morbidi e lucenti per via della qualità di lana utilizzata, sono realizzati con nodo turco (detto anche “nodo simmetrico” o “nodo Ghiordes”) e interamente in lana. Le decorazioni sono perlopiù floreali o geometriche e realizzate in obliquo, orizzontale e verticale.