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Terme di Bormio: mini guida per un weekend super rilassante 

Un week-end di relax alle Terme di Bormio, tra Bagni Vecchi e Bagni Nuovi

Le Terme di Bormio sono sicuramente tra le più famose e apprezzate d’Italia, non solo per i trattamenti esclusivi offerti e per i grandi benefici derivanti dalle acque che sgorgano da ben nove fonti diverse, ma anche per il panorama mozzafiato che permettono di godere. Le Terme di Bormio, infatti, sono incastonate tra le montagne della Valtellina, circondate da paesaggi incontaminati, d’incredibile bellezza, soprattutto d’inverno, quando la neve illumina le valli con il suo biancore accecante. Non tutti sanno che le Terme di Bormio si sdoppiano per consentire a chi le visita di accedere a percorsi personalizzati ed esclusivi, caratterizzati da un’offerta differenziata proprio per soddisfare diversi bisogni e aspettative. Una volta sul posto, dunque, si può scegliere tra i Bagni Vecchi e Bagni Nuovi. La differenza principale tra le due strutture è che, se i Bagni Vecchi sono più antichi, dunque inevitabilmente più suggestivi e per certi versi romantici, i Bagni Nuovi sono modernissimi e più indicati per le famiglie, anche con bambini, nonché più panoramici, visto che si estendono per la maggior parte all’esterno.

I Bagni Vecchi, tra storia, relax e bellezza

I Bagni Vecchi consentono ai visitatori, estasiati dalla loro bellezza, di assaporare la stessa atmosfera di duemila anni fa. Nei secoli, questa struttura termale (che ovviamente è stata più volte ristrutturata a rimodernata per garantire il massimo comfort e trattamenti all’avanguardia, sia in ambito medico che in ambito estetico) è stata meta prediletta di moltissimi personaggi storici, per esempio da Leonardo Da Vinci – che in alcune sue opere ne parlava incantato – e Ludovico il Moro. I Bagni Vecchi comprendono la zona dei cosiddetti Bagni Romani, formata da due grandi vasche, una accanto all’altra, all’interno di una grotta. Proprio nella zona dei secolari Bagni Romani si trova una delle nove sorgenti di acqua termale che nutrono le Terme di Bormio, costituendone i centri pulsanti attorno a cui si sviluppano entrambe le strutture. Nei pressi di questa fonte termale, inoltre, è possibile usufruire dei benefici dei fanghi sulfurei presenti in massicce quantità. Ma la zona più caratteristica probabilmente è quella che si estende all’aperto, dove si trova una magica piscina panoramica riscaldata.

Aperta sia d’estate che nei mesi freddi, questa immensa vasca permette di contemplare i panorami innevati e risulta particolarmente caratteristica di notte, quando, stando comodamente a bagno al calduccio, si possono osservare le stelle che spiccano nel cielo nero, lontano dalle luci della città. A rendere il tutto ancora più godibile ci pensano l’idromassaggio e le cascate di acqua calda che costellano tutta la piscina. I Bagni Vecchi comprendono anche il Bagno dell’Arciduchessa d’Austria, che anticamente veniva utilizzato esclusivamente dalla sovrana austriaca, la quale ogni estate si recava presso le Terme per i suoi consueti trattamenti di bellezza. La zona è stata ristrutturata nel 2005 e aperta al pubblico. In onore della regina, il Bagno dell’Arciduchessa d’Austria è interamente dedicato ai trattamenti per la pelle: qui, infatti, è possibile concedersi un bagno turco decongestionante, una bio-sauna al fieno essiccato, una sauna rustica o una vasca di reazione. Ovviamente i benefici di ogni trattamento vengono spiegati dal personale, che informa gli ospiti delle modalità con cui si svolge ciascun trattamento.

Gli amanti dei bagni turchi, poi, non potranno fare a meno di recarsi a visitare la Grotta Sudatoria di San Martino, facente parte anch’essa dei Bagni Vecchi. Si tratta sostanzialmente di un percorso volto alla disintossicazione della pelle e dell’organismo che è lungo circa cinquanta metri e che consta di due gallerie interamente ricavate scavando la roccia. La prima galleria costituisce un bagno turco naturale con le varie fasi (tepidarium, il laconicum e il frigidarium), mentre la seconda galleria è costituita da una vasca di acqua calda che proviene direttamente dalla sorgente. Per passare la notte, accanto ai Bagni Vecchi c’è l’omonimo albergo che, come ogni cosa in questa struttura, ha origini antichissime: L’Hotel Bagni Vecchi, infatti, è stato costruito laddove i romani avevano dato vita al loro frequentatissimo “Hospitium balneorum”, che aveva le stesse funzioni di un moderno albergo.

I Bagni Nuovi, tra lusso, modernità e panorami mozzafiato

Lo stesso intenso benessere e il relax garantito dai Bagni Vecchi lo si può trovare presso i Bagni Nuovi, che in linea d’aria sono molto vicini e accanto a cui si trova il lussuosissimo Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio. La struttura moderna di queste terme le rende perfette per chi ama un certo tipo di architettura del lusso, ma anche per chi, visitando la zona, desidera stare il più possibile all’aria aperta. Sì, perché a differenza dei Bagni Vecchi, caratterizzati da numerose zone al coperto, magari nelle grotte secolari, i Bagni Nuovi si estendono per lo più all’aperto, e d’inverno è possibile ammirare il panorama innevato comodamente immersi nelle piscine d’acqua calda, magari cullati da un delizioso idromassaggio. I Bagni Nuovi hanno una struttura ben definita, poiché constano di quattro ambienti diversi, ciascuno dei quali riservato a una determinata tipologia di percorso.

Ci sono infatti i Giardini di Venere, pensati per chi desidera effettuare un percorso rigenerante, che lo liberi degli effetti negativi della frenesia della vita cittadine; la Grotta di Nettuno, invece, è perfetta per chi vuole disintossicarsi, mentre dai Bagni di Giove sono stati pensati per accontentare chi si reca alle terme per dei percorsi acquatici rivitalizzanti, in grado di restituire le energie perdute, scacciando la stanchezza. Per finire ci sono i Bagni di Ercole, pensati per garantire come prima cosa tanto relax, tanta pace e una rinnovata serenità. Del resto, se le strutture termali hanno tanto successo non è solo perché garantiscono benefici all’organismo, ma anche perché a uscire rigenerati sono anche la mente e lo spirito. Fiore all’occhiello dei Bagni Nuovi è la bellissima Vasca di Venere, dove l’acqua raggiunge i trentotto gradi, circondata da uno dei più bei panorami alpini della zona. I Bagni Nuovi si servono delle acque dell’antica Sorgente Pliniana, la più celebre delle nove sorgenti che rappresentano la linfa vitale dei Bagni di Bormio.