ortigia siracusa

Cosa vedere in Sicilia. I luoghi più belli da visitare

È difficile fare una classifica che includa tutti i luoghi più belli della Sicilia, perché questa regione è un concentrato di siti eccezionali che meriterebbero comunque una visita. Fare una selezione dei luoghi più belli da visitare comporta comunque di ottenere i suggerimenti su dove andare, per chi vuole cogliere l’anima dell’isola nella sua incontenibile bellezza artistica, culturale, paesaggistica e archeologica.

Sicilia, come visitarla

Per visitare i luoghi più belli della Sicilia bisogna certamente noleggiare un’auto, per essere liberi di spostarsi senza le limitazioni dei mezzi pubblici. Il consiglio è di noleggiare un auto con largo anticipo, in modo da avere il tempo di confrontare diversi preventivi e scegliere con calma il più vantaggioso. Attenzione alle offerte troppo vantaggiose che spesso nascondono insidie, meglio controllare con attenzione, oltre al pezzo, la formula assicurativa proposta. Tra le compagnie migliori di autonoleggio in Sicilia ricordiamo Noloinrentalcar.com, Avisautonoleggio.it, Europcar.it e Hertz.it.

I luoghi più belli della Sicilia orientale

La Sicilia orientale è la parte dell’isola che riserva luoghi come l’ Etna e il parco che prende il suo nome, ma anche Taormina con le Gole di Alcantara e Giardini Naxos, fino a Catania e poi a Siracusa, per arrivare nella capita del barocco siciliano Noto.

Etna e Gole di Alcantara

L’Etna è il vulcano più attivo e grande d’Europa nonché il più visitato da parte di appassionati di paesaggi lunari, da studiosi o semplicemente da chi vuole osservare come la natura si è adattata alle periodiche eruzioni. Il parco dell’Etna è un’area naturalistica a protezione di questo patrimonio unico nel suo genere. Per osservare la montagna, che d’inverno riserva anche rinomate stazioni sciistiche come il Rifugio Sapienza, si può accedere sia da Nicolosi che da Linguaglossa. Si potranno attraversare ricchi boschi di macchia mediterranea, ma anche approdare in luoghi desertici fatti solo di un manto di lava solidificata. Sul versante Nord il consiglio è quello di visitare la Grotta del ghiaccio, un esempio di cavità vulcanica al cui interno ci sono eternamente dei ghiacci.

In corrispondenza dei grandi crateri avrete anche l’occasione di osservare a distanza relativamente ravvicinata lo scorrere del magma.

In provincia di Messina, invece, le colate laviche e basaltiche hanno formato quelle che sono note come Gole di Alcantara. Si raggiungono a bordo di un ascensore che può ospitare circa 30 persone e che arriva quasi a ridosso delle limpidissime acque che le caratterizzano. Le gole presentano rocce che sono state levigate dagli agenti atmosferici e in alcuni punti formano le cosiddette “gurne”, che corrispondo a 16 laghetti lungo i quali c’è un sentiero panoramico.

Catania

Non lontano dal monte Etna si trova la città di Catania, con i suoi palazzi signorili e una vera esplosione di eleganza dovuta alla presenza di molti edifici in stile barocco.

Il simbolo di questa città è l’elefante, una figura che ricorre in alcuni monumenti, come la fontana con l’obelisco che sorge in piazza Duomo. La città è da sempre devota a Sant’Agata, per la quale celebra una festa tradizionale famosa in tutto il mondo e le cui reliquie sono conservate all’interno del Duomo. Come buona parte dei centri in Sicilia, anche Catania vanta un meraviglioso castello, quello degli Ursini che oggi ospita anche il Museo Civico.

Nella parte più antica della città, a ridosso dei palazzi residenziali, si trova l’antico teatro greco. Uno dei siti archeologici di Catania, si trova proprio al di sotto della città. Il vulcano con le sue eruzioni è stato in grado di conservare l’abitato “inferiore” similmente a come è accaduto a Pompei. Diversi sono gli accessi in città che portano nella Catania sotterranea, che vi sarà illustrata dalle guide turistiche in tutto il suo fascino. La parte che osserverete sarà quella dall’epoca medioevale andando indietro nel tempo, in quanto l’eruzione distruttiva risale al ‘600.

Siracusa e Noto

Siracusa con il suo centro storico, l’ortigia, è una delle città più rappresentative della mescolanza di popoli che hanno attraversato l’isola e che qui hanno dato il meglio di se stessi dal punto di vista architettonico. Il popolo greco ha lasciato il Teatro di Apollo, che ancora oggi conserva alcune parti in marmo che rivestivano gli spalti. Nella città di Siracusa è bello camminare per le vie del centro, partendo da Piazza Duomo e andando verso il suo splendido lungomare, dal quale ammirare spettacolari tramonti.

Anche Siracusa riserva una parte sotterranea con le sue catacombe, che sono talmente estese da essere seconde soltanto a quelle della capitale. Qui si riunivano i primi cristiani e ancora oggi si possono ammirare antichissimi altari e iscrizioni. La città di Siracusa offre la vista di sontuosi palazzi che sono stati costruiti con la pietra locale. Un’attività come l’estrazione della pietra è vecchia di secoli e ha lasciato delle tracce affascinanti quanto misteriose sul territorio.

Pere che già i greci si dedicassero a scavare lunghe grotte per ottenere il materiale necessario, così da creare tanti anfratti e antri che sono diventati una vera e propria attrazione. La grotta più famosa è quella chiamata “orecchio di Dionisio”, perché pare che la capacità di fare l’eco consentisse al sovrano di ascoltare quello che si raccontavano i prigionieri.

In provincia di Siracusa si trova un vero gioiello dell’architettura tardo barocca come Noto.

Il simbolo e anche l’edificio tra i più belli è certamente la cattedrale dedicata a San Nicolò, dove però si festeggia 2 volte l’anno San Corrado con una solenne processione.

Anche a Noto i palazzi e le numerosissime chiese sono state costruite con la pietra locale, che al tramonto assume un colore rosa aranciato molto affascinante.

Nella terza decade di maggio Noto si tinge di colori con la famosa Infiorata, che attira turisti da tutto il mondo.

Piazza Armerina, Valle dei Templi e Favignana. Archeologia e mare in Sicilia

Tra i luoghi più belli da visitare in Sicilia non si può evitare di annoverare la villa romana del Casale, che si trova nel cuore dell’isola a Piazza Armerina. La città è famosa per la tradizionale lavorazione della ceramica per la quale ospita anche un museo. La villa conserva mosaici stupefacenti conservati in modo mirabile e che raffigurano scene di caccia, miti, giocolieri, festeggiamenti.

In provincia di Agrigento, invece, c’è il sito archeologico più visitato dell’isola che è la Valle dei Templi. In tutto sono 10 con annessi siti civili e religiosi e coprono circa 11 mila ettari fatti di storia e mito.

Il mare della Sicilia riserva scorci caraibici, come quello amato da migliaia di turisti presso l’isola di Favignana. Acque cristalline, fondali da sogno, pace e tranquillità sono gli ingredienti di una vacanza da ricordare su questa piccola isola gioiello siciliana.