5 trucchi per un sito aziendale di successo

Il sito aziendale è molto importante, per chi intenda provare ad allargare il suo giro d’affari o la sua notorietà sul web. Affinché possa però rispondere alla sua missione, deve essere anche interessante, ovvero spingere gli utenti non solo a visitarlo la prima volta, ma anche a tornarci. Occorre quindi fare in modo da strutturarlo al meglio, sia dal punto di vista estetico che tecnico. Per avere un’idea dei punti chiave da affrontare nell’articolo abbiamo chiesto supporto a Sergio Pinto di Geofelix Web Agency Pavia.

Come fare per dare vita ad un sito di successo?

Per riuscire a ideare un sito in grado di calamitare utenti, si tratti di un blog, un portale o un ecommerce, occorre in particolare riuscire a unire grafica e funzionalità. Una estetica gradevole è naturalmente la prima cosa che viene notata dal navigatore che arrivi alla home page di un sito, per ovvi motivi.

Una volta però che sia passato il primo momento, occorre anche che il sito presenti contenuti interessanti, da aggiornare in continuazione. Inoltre la navigazione deve essere facile e intuitiva, rispondendo alla regola dei due click, per raggiungere il contenuto desiderato.

Infine l’aspetto social: un sito deve cioè interagire con Facebook e altri social media, aumentare al massimo la propria visibilità magari dando vita ad un concorso a premi oppure postando un contenuto di servizio. L’importante è aumentare la propria visibilità.

I 5 trucchi per aumentare l’appeal del proprio sito aziendale

Alla luce di quanto detto sinora, possiamo dire che si può dare vita ad una strategia tesa ad aumentare al massimo l’appeal del proprio sito aziendale, da dispiegare con 5 semplici trucchi:

1) adottare la parola d’ordine della User experience. Il termine in questione indica la serie di sensazioni provate da un utente nel corso della sua navigazione in un sito. Per realizzarla al meglio occorre non solo che il sito sia facile da fruire, ma che permetta al visitatore di non avere intoppi. Ad esempio non mettendo all’apertura del sito un video che potrebbe spingere l’utente ad andarsene immediatamente;
2) fare in modo che le informazioni di contatto ci siano tutte. E’ buona norma rendere immediatamente visibili i modi di contatto, i luoghi ove ciò può avvenire da un punto di vista fisico, gli orari. Per farlo occorre quindi rendere visibili indirizzo fisico e casella di posta elettronica, orari di apertura della struttura, numeri di telefono fisso e mobile e profilo Facebook;
3) curare al massimo la barra di navigazione, facendo in modo da renderla intuitiva, senza costringere il visitatore a scervellarsi. Ogni utente rimane solitamente su una pagina per circa 15 secondi, se trascorso questo lasso di tempo non avrà trovato l’informazione che gli serve, il lavoro sarà andato perduto;
4) rendere il sito responsive, ovvero fare in modo che sia visibile su qualsiasi dispositivo, si tratti di personal computer, tablet o smartphone. Va infatti ricordato che ormai sono centinaia di milioni le persone che si collegano al web in mobilità;
5) tracciare gli utenti del sito per sapere cosa facciano, cosa guardino, come rispondano a determinate sollecitazioni. Lo strumento principale in tal senso è Google Analytics, che fornisce una serie di mezzi estremamente utili in tal senso.