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Come eliminare le vene varicose

Le vene varicose (o varici) sono una patologia frequente, che colpisce prevalentemente le donne dai 30 ai 50 anni. Si formano sugli arti inferiori e si presentano come rigonfiamenti violacei e bluastri, dall’aspetto nodoso. In estate, a causa delle alte temperature, tendono ad ingrossarsi ulteriormente costituendo un problema estetico e un disagio psicologico per le donne che ne sono affette.
In questo articolo vi spiegheremo come prevenire ed eliminare questi spiacevoli inestetismi.

Perché compaiono le vene varicose

Intanto è doveroso sottolineare che le vene varicose non rappresentano solo un problema estetico ma possono essere la spia di patologie a carico delle gambe. Infatti esse sono un sintomo di insufficienza venosa cioè di difficoltà per il sangue di risalire dal basso verso l’alto. Le valvole che regolano il flusso sanguigno negli arti non si chiudono correttamente e ciò provoca un accumulo di sangue all’interno della vena producendo una dilatazione abnorme della stessa, che diventa gonfia e infiammata. Ciò può dar luogo anche a numerosi disturbi come gonfiori, pesantezza, formicolii.

Fattori di rischio

Esistono dei fattori che predispongono alla comparsa delle varici:
– sesso femminile
– alterazioni ormonali, per esempio in gravidanza o in menopausa
– ereditarietà
– sovrappeso e obesità
– uso e abuso di alcool e fumo
– assunzione della pillola anticoncezionale
– stazionamento prolungato in posizione eretta e in ambienti molto caldi
– abitudine alla sedentarietà
Alcuni di questi fattori di rischio sono indipendenti dalla nostra volontà, ma su altri possiamo intervenire per prevenire ed eliminare le vene varicose.

Come prevenire

Prevenire è la prima cosa da fare soprattutto se si ha familiarità con questa patologia. Cosa fare?

– Tenere sotto controllo il peso corporeo adottando un’alimentazione adeguata, ricca di frutta e verdura, privilegiando quelle ricche di antiossidanti, bioflavonoidi e vitamina C. Limitare il consumo di carni rosse e di sale da cucina. Bere molta acqua per evitare la ritenzione idrica.
– Non fumare e non abusare di alcolici; il fumo è un importantissimo fattore di rischio per tutte le patologie dell’apparato cardiovascolare
– Indossare collant a compressione graduata che favoriscono il ritorno venoso soprattutto se si svolge un’occupazione che richiede una postura eretta per un lungo periodo
– Evitare eccessive esposizioni al sole e a fonti di calore
– Riposare con le gambe sollevate, per esempio rialzando il materasso, per migliorare la circolazione venosa
– Praticare una costante attività fisica, in particolare il nuoto, le camminate veloci, le passeggiate in bicicletta, la cyclette. Salire le scale a piedi ogni volta che è possibile.

Come eliminare le vene varicose

Se nonostante la prevenzione le varici sono fuoriuscite, non resta che armarsi di pazienza e seguire i nostri consigli. Si possono preferire rimedi naturali o terapie farmacologiche, a seconda della severità del problema, ricorrendo al trattamento chirurgico come ultima opportunità.

Trattamenti

– Applicazione quotidiana di pomate a base di calendula, potente antinfiammatorio e astringente
– Utilizzo di erbe come ippocastano, centella asiatica, vite rossa, pungitopo che servono per migliorare la circolazione, decongestionare le pareti delle vene e fluidificare il sangue. Queste sostanze possono essere usate sotto forma di impacchi e creme, o come integratori da prendere per bocca.

– Assunzione di farmaci specifici che rinforzano le pareti venose ed hanno proprietà antitrombotiche e fluidificanti.

– Scleroterapia: viene iniettato un liquido endovenoso che provoca l’occlusione della vena, in questo modo il flusso di sangue si interrompe e la vena cicatrizza.
– Radiofrequenza e Laserterapia (tecniche endovenose) queste tecniche sono poco invasive e vengono eseguite in ambulatorio. Consistono nell’introduzione di un tubicino che emette energia laser e provoca la chiusura della parete venosa. Le vene intorno compensano il normale flusso sanguigno
– Chirurgia tradizionale; legatura chirurgica o Stripping: le vene dilatate vengono chiuse chirurgicamente (legate) o totalmente asportate. Si ricorre a questo trattamento quando le vene risultano particolarmente ingrossate. Questo intervento deve essere effettuato in sala operatoria perché prevede anestesia.

Naturalmente è opportuno che ognuno valuti attentamente la terapia e il trattamento più adatto a se stessi e alla propria situazione.